Pagina:Salgari - Il Fiore delle Perle.djvu/82

Da Wikisource.
66 Capitolo nono


— È la cannoniera che me l’ha rapito, — mormorò la giovanetta, con un sordo gemito. — Mi ricorda la notte fatale che ha infranto il mio cuore, che ha distrutto il più bel sogno della mia vita e che ho perduto Hang-Tu.

— È vero, — rispose Hong, con voce triste. — Vieni, Than-Kiù, andiamo a vedere se troviamo qualche traccia di Romero. —


Capitolo X

Il tradimento del malese

La Concha, che Than-Kiù aveva subito riconosciuta, non era più che un rottame.

Quella bella cannoniera che il povero Fiore delle perle aveva veduta salpare, rapida come un uccello, la notte che aveva perduto Romero, era stata orribilmente mutilata dai predoni del Talajan.

Tutto era scomparso: alberi, murate, cabine, ponte di comando, timone, le artiglierie, le manovre, perfino le àncore, le catene e le gomene. Non era rimasto che lo scafo col fumaiolo, tutto sventrato, tutto fori, tutto strappi, colla prora spaccata, entro la quale era già penetrata l’acqua del fiume.

La coperta poi offriva uno spettacolo ancora più deplorevole. Le traverse erano state in più luoghi strappate dagli avidi pirati per impadronirsi degli ultimi pezzi di metallo, le scale erano state portate via, il boccaporto levato.

Dovunque si vedevano casse sventrate, frammenti di vesti, avanzi di viveri, pezzi di brande, palle di fucile e di cannone, qualche sciabola e qualche scure spezzata, grandi macchie di sangue e verso poppa alcuni scheletri umani appartenenti agli assaliti e fors’anche agli assalitori.

Hong e Than-Kiù, che si erano issati sulla tolda inclinata della cannoniera assieme a Sheu-Kin, rimuovevano ansiosamente tutti quei rottami, sperando di trovare qualche traccia di Romero, di Teresita o del maggiore d’Alcazar, ma invano. I due chinesi erano andati perfino a rimuovere gli scheletri temendo che vi fosse anche quello del meticcio. Dagli avanzi dei calzoni e delle casacche s’accorsero che erano di marinai.

— Nulla, — disse Hong a Than-Kiù, la quale si era assisa su di una cassa sfondata. — Nessuna traccia di lui: speriamo adunque che non sia stato ucciso.