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Sull'Atlantico 141


parte Guanchi che sarebbero i discendenti del disgraziato popolo sommerso coll’Atlantide, gente bellicosa, che ha dato molto da fare, in parecchie occasioni, agli spagnoli.

Curiosissima è la scoperta di queste isole, più volte trovate e poi sempre dimenticate. È ormai provato che non erano sconosciute ai Fenici ed ai Cartaginesi, i quali osavano spingersi nell’Atlantico sulle loro mal solide galere, non più grosse dei nostri barconi.

Conquistato dai romani l’intero bacino del Mediterraneo e scomparsi i Cartaginesi, rimasero ignorate fino al 1107, quando venivano ritrovate, dopo tanti secoli, da S. Brandano, monaco irlandese, che le chiamò Fortunate.

Tornato in Europa, vi ritornava qualche tempo dopo, senza però riuscire a rivederle.

Nel 1280, il genovese Vivaldino Vivaldi, che comandava due galere, la Sant’Antonio e l’Allegranza, riusciva nuovamente a scoprirle e un Federico Doria undici anni dopo le rivedeva.

Eppure rimasero ancora quasi ignote fino al 1330, fino a quando cioè vi naufragava un capitano francese, il conte di Claramonte, che ne assunse il titolo di re, dietro consenso di Clemente IV, per passare poi sotto la dominazione spagnola nel 1461.

— E crescono sui pendii di quelle montagne quei famosi vigneti? — chiese Ranzoff, il quale aveva puntato un potente cannocchiale per ammirare le verdeggianti spiagge dell’isola.

— Sì, capitano, — rispose l’ex-comandante della Pobieda, — e vi posso dire che quei vigneti valgono oro quanto pesano.

— Si fa una grande esportazione di quei vini? — chiese Wassili.

— Circa tre milioni di litri.

— Tutti d’una sola qualità?

— Oh no, vi sono vari tipi, più o meno pregiati, che cominciano colla malvasia che si vende perfino 1500 lire la pipa, recipiente che contiene 535 litri, fino al madera comune che ne vale cinquecento, — rispose Boris.

— Sono molti anni che si coltivano le viti? — chiese Ranzoff.

— Fino dal 1425, ossia settant’anni dopo la fine sventurata della bellissima ed infelice figlia del duca di Dorset.

— Chi era costei? — chiese Wassili.

— Non sai dunque che la scoperta di queste isole va unita ad un commovente dramma d’amore? — chiese Boris.

— Non ho mai udito parlare del duca di Dorset nè di sua figlia.