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capitolo ii. — la costa brasiliana. | 19 |
La terza notte calò, ma Porto Alegre non era ancora in vista. Il francese, per la prima volta dacchè si era imbarcato, cominciò a dare segni d’impazienza.
Si vedeva guardare spesso l’orologio e si udiva borbottare:
— Più presto!... Più presto!... —
Alle nove il capo dell’equipaggio, che aguzzava gli occhi verso il nord, additò al signor di Chivry dei punti luminosi che apparivano sulla linea oscura dell’orizzonte.
— Che cosa sono? — chiese.
— È Porto Alegre, — rispose il capo.
Il francese mise un sospirone mormorando:
— Il marchesino è mio!... —