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Pagina:Salgari - La Sovrana del Campo d'Oro.djvu/99

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LA SOVRANA DEL CAMPO D'ORO 91

lo salutavano con urràh fragorosi, e scomparve fra il boschetto di piante di romice.

— Bravo Buffalo Bill! — aveva esclamato Annie. — Ecco un uomo che non ha paura nemmeno del diavolo.

Gl’indiani, scorgendo il cavaliere, avevano fatto l’atto di slanciarsi verso i cavalli che ancora rimanevano loro, poi, comprendendo che non sarebbero riusciti a raggiungerlo con animali ormai sfiniti, desistettero, limitandosi a lanciargli dietro una serqua d’imprecazioni e di minacce.

— Chi è dunque quell’uomo? — chiese Blunt, mentre il treno si rimetteva finalmente in marcia, perchè la linea era ormai completamente sgombra, seguito subito dal convoglio speciale.

— Il colonnello Cody o meglio Buffalo Bill1, il più intrepido e popolare scorridore delle praterie del Far West, — rispose l’ingegnere. — Io l’ho conosciuto nei deserti dell’Utah.

— Ed io nel Gran Cañon, — aggiunse Annie. — Quell’uomo lo si trova dovunque vi siano dei pericoli da sfidare.

— Un uomo assolutamente meraviglioso, — disse Harris. — Le avventure toccate a lui sono così straordinarie che basterebbero per scrivere un interessantissimo libro.

— Raccontate un po’, signor Harris, — disse Blunt.

— Pare impossibile che non abbiate mai udito parlare di quel demonio, che è conosciuto tanto nell’Est che nel Grande Ovest, così al Nord come al Sud degli Stati dell’Unione, e che è particolarmente temuto da tutti gl’indiani, i quali invano da anni lo insidiano par strappargli la sua bella capigliatura.

— Un bell’uomo davvero, — disse Blunt, con entusiasmo. — Sarei felice di fare le mie armi con lui.

— Non potreste trovare un maestro migliore, ve l’assicuro, — disse Annie.

— Raccontate dunque qualcosa su quell’uomo straordinario — disse Blunt.

Harris stava per aprire la bocca, quando si udì la macchina del primo treno e subito dopo anche quella del secondo, che seguiva a tre o quattrocento passi di distanza, mandare fischi d’allarme.

Subito dopo urla spaventevoli e colpi di fucile rimbombarono sulla prateria.

— Che cosa c’è? — chiese l’ingegnere, precipitandosi sulla piattaforma. — Briganti! Giungono al galoppo! Lo sospettavo!

Due o trecento indiani erano usciti da una boscaglia d’alberi del cotone, e correvano, a galoppo sfrenato, verso i due treni, sparando colpi di carabina e urlando spaventosamente.

  1. Il capo della truppa indiana che venne in Italia.