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146 sul mare delle perle


Nelle ore più calde tutti gli animali della jungla rimangono intanati nei loro covi e dormono.

Jean Baret ed il luogotenente d’Amali divorarono gli avanzi della cena, poi si misero in cammino costeggiando la jungla.

Dopo due ore rientravano nei boschi, dove si vedevano numerosi sentieri, sui quali si scorgevano orme d’uomini e di buoi.

— Non dobbiamo essere lontani dalla città — disse Durga.

— La vedo — rispose il francese, che era salito sopra un albero atterrato. — Sta di fronte a noi. Ecco le cime delle sue pagode, che scintillano al sole.

— Sì, sì, è Jafnapatam! — esclamò Durga, il quale lo aveva raggiunto.

— Finalmente!

Partirono a passo di corsa e, attraversata la foresta, giunsero su di una vasta pianura in mezzo alla quale sorgeva la città.