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22 | capitolo secondo. — il naufrago. |
Al chiarore di un lampo potè scorgere, a meno di due miglia da prua, un’isola ergersi sulle spumanti onde. Aguzzando ben bene gli occhi, gli parve di vedere dei punti luminosi brillare sulla spiaggia.
— Quelle canaglie di selvaggi ci hanno scorti e cercano di attirarci in qualche porto, — mormorò. — Ma, miei cari ghiottoni, il capitano Hill vi conosce così bene da non lasciarsi ingannare. —
Poi, volgendosi verso il vecchio Asthor, gridò con voce tuonante:
— Ehi, vecchio lupo, tutta la barra all’orza e viriamo al largo. Lo spiedo degli antropofagi non è fatto per noi. —
A quel comando i marinai si slanciarono alle braccia di manovra e la Nuova Georgia, con una magnifica bordata girò al largo lasciando a sinistra quella prima isola che indicava la vicinanza dell’arcipelago di Santa-Cruz.