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Pagina:Salo - Statuti criminali et civili della riviera, 1626.djvu/54

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5 S S T A T V T I CRIMINALI ta • ma {blamente quello, che è (lato limitato per l’incanto, ^ parimente, che il detto Maflarolo delli pegni, incanti, &venditioni de’ beni immobili, fino alla fommadi Lire 25.planet, riabbia dinari quattro planet per cadauna lira del pretio di qual fi voglia pegno bde incantato;& dalle L ire a 5.insù, fino à Lire 5 o.planet,habbia dinari tre planet per cadauna Lira. f,, Et da Lire 50. fino à Lire 100. planet, Labbia dinari doi planet da Lire 100. in sù, fij la fomma quanta fi voglia, habbia foldi 1 i.planet. Parimente, che i Confoli delli Communi della Communità di Rimerà fiinotenuti’di confegnar all’officio del Maflarolo per fe, ouer per altri i pegni per i Mmiftrali à loro confegnatficomenel Statuto m Ciudi. Per quali perfone posano far fi i pegnijfe non faranno fofpefi di volontà delli creditori. t,, n. „.,., Parimente, che il detto Mattatolo fii tenuto,# debba ftar m Salo; in. modo, & manieratale, che in tutti 1 giorni giuridici, dalla mattina lino alla fera, fi polla hauere ad esercitar l’officio,fotte pena di Ioidi quaranta de’ piccioli, per cadaun giorno,che hauerà mancato; & della priuationedell’officio.. c. ’j-i Parimente,che il detto Maflarolo in tépo di giorni 30.finito 1 anno del fuo officio,debba hatter refo còro di eìTo fuoofficioal maflarolo lofi eque te; & alli Deputati della Communità, in pena di Lire dieci de piccioli, per cadaun giorno, che farà fiato negligente; & fe fi.^ouera hauer a cuna quantità di denari nelle mani, chesafpettio alli creditori, o debitori; cada m pena del doppio, da efler applicata alli mcdefimicreditori, ò debitori: & fimilmente fiino tenuti il Sindico, & Deputati tar, che da lui fii faldato in detto termine, in pena di perdere il loro [alano. Et il Miniftrale, che incanterà i pegni dicommifsione del Mallarolo, poffarkeuere,& hauet per Tua mercede d;incantar per cadaun pegno incantato, & deliberato, vn foldo de piccioli, da etferli dato dal Maflarolo delli denari del pegno incantato. Del Cauallierodi Communità. [ap. XIVIII» S lino eletti fei Cauallieri dalla Communità, nel Confeglio di quella il mefe di Decembre, vno per quadra, buono, # fedele; da efler nomi nati per Scrutinio da effaquadra, & poi ballottati da tutto il Confeglio; jquali tutti fiino imboflblati; & poi eftratti di anno in anno» vno P er volta, come fi fà delli altri offici): il carico de’ quali fii di foprafiar a tar ofieruariStatuti,leprouifioni,#lerifformatiom di erta Communità, fopra l’ofleruanza delli giorni fefiiui, 6 c fopra le vettouaglie, peli,miiure, & quali fi vogliano cole vendibili, & altre i fe impone per efsi Statuti, prouifìoni, &riformationi promulgate, ouero da promulgarli, e t