Pagina:Saluzzo - Ipazia, 1827, I.djvu/22

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(1) La necessità di ravvicinare tutti i luoghi della scena ha fatto trasportare dal lago Meri alla palude Mareotide quell'antico giudizio che facevasi nell'Egitto agli spenti.

(2) Vedi l’opera del signor Letronne, Socio dell'Istituto di Francia, la quale ha per titolo: Recherches pour servir à l'histoire de l'Egipte, pendant la domination des Grecs et des Romains, etc. Paris 1823, part. II, chap. I, § 1, 2, 3.

(3) Per ciò che riguarda il filosofo Isidoro e le sue nozze con Ipazia, vedi Agatopisto Crom., vol. V cap. 67 pag. 300 e seg., ove parla dei frammenti dell’opera di Damascio raccolti da Suida.

(4) Vedi per l’istoria d’Ipazia, e il dubbio ch’ella fosse cristiana, le memorie sull’istoria ecclesiastica del sig. Le-Nain de Tillemont, vol. XIV pag. 276, e il P. Lupo, che pubblica una lettera di lei a S. Cirillo, dov’ella mostra la volontà di farsi cristiana.

Dicono Ipazia moglie d’Isidoro Suida, Fozio. — Ne parla anche Socrate nella sua istoria ecclesiatica.