Pagina:Sannazaro - Arcadia, 1806.djvu/245

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ANNOTAZIONI

alla Sampogna.


Conciossiacosachè a me conviene . . . . . per malvagio accidente dalle mie labbra disgiungerti ec. Quest’accidente, di cui si lagna il Sanazzaro, e per cui è costretto a non più sonare la sua sampogna, fu la morte immatura della propria moglie; cagione efficacissima, come più sotto egli medesimo dice, delle sue eterne lacrime, e della dolorosa ed inconsolabile vita ch’egli sosteneva.