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DICHIARAZIONE


Delle voci o difficili, o tratte dal Latino, o degne di osservazione pel loro particolare uso in quest’Opera dell’Arcadia.




A


Abortirsi, sconciarsi.

Abortivo, voce latina, che vale il medesimo, che sconciatura, per metafora della donna gravida, che, disperdendo partorisce fuori di tempo, e quel parto si chiama aborto.

Abrotano, nome di erba,

Absorbere voce latina, sorbite, inghiottire, come fa il mare, quando nel maggior colmo della tempesta inghiottisce le navi, cioè le absorbe.

Acera, acero, nome d’albero: il suo legno e perfettissimo per opere di mano sottili, e dopo il cedro ottiene il primo luogo.

Addiscere, dal verbo latino discere, imparare.

Addorma, addormenti, dorma. Addormire è il suo infinito; ma il suo diritto e regolato è addormentare.

Aderbare, pascere con erba.

Adro, nome proprio di cane, da atro voce latina, che significa nero, oscuro, fosco.

Adulta, voce latina, formata da adolescere che significa crescere, dal verbo adoleo. Colui è adulto che è cresciuto; dalla qual voce si deriva quest’altra, adolescente, cioè giovanetto, ch’è uscito fuori della fanciullezza.

Aduncarsi, divenir torto, adunco.

Affangarsi, divenir fangoso.