Pagina:Santucci Sulla melodia Lucca 1828.djvu/18

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nelle loro composizioni qualche cosa di più rapporto alla modulazione (26). 1 moderni al contrario fatti accorti da una più lunga esperienza del vantaggio grande, che risulta nelle composizioni musicali da una modulazione più estesa, cominciarono ad emanciparsi a poco a poco dalle antiche regole più severe, e quindi proseguirono nell’uso più libero delle modulazioni. Ciò che però non rimase lungamente ristretto dentro i confini di una giudiziosa moderazione; che anzi crescendo ogni giorno più il prurito di singolarizzarsi si nelle une che nelle altre, chi può mai ridire a quale eccesso sia giunta la cosa a’ giorni nostri?

XII. Dalla dovizia delle modulazioni d’ogni maniera, di cui le composizioni de’ più valenti scrittori del secolo XVIII si veggono fregiate e adorne, dovizia con cui schivando da una parte l’inopia degli antichi maestri, fanno gustare dall’altra una sempre piacevole e variata melodia, si è fatto adesso un salto, e si è traboccato iu una vera prodigalità delle medesime. Non v’è frase, per così esprimermi, non avvi periodo musicale in cui non si faccia quasi un continuo passaggio da un modo all’altro; di maniera che ciò clic debbo essere, ed è veramente, uno de’ più leggiadri ornamenti di una composizione, è divenuto disgraziatamente uno de’ suoi più spiacevoli difetti.

XIII. G per verità: che direste voi mai di una orazione, in cui lo scrittore da una idea passasse all’altra, da uno in un altro sentimento, da un argomento progredisse nell’altro, e ciò per lo più capricciosamente, trasportandovi sempre qua e là di cosa in cosa