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l'istoria del concilio tridentino |
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che fosse possibile; che sopra tutto desideravano esser avvertiti
quanto al modo e forma di procedere e di propor e risolvere,
e quanto alle materie da trattare. Dimandarono specialmente
se le cause dell’eresie averanno da esser le prime, e se si
averanno da trattar generalmente o in particolare, dannando
la falsa dottrina, o le persone degli eretici famosi principali,
o l’uno e l’altro insieme; se proponendosi dalli prelati qualche
articolo di riforma, alla quale pare che ognuno miri, si doverá trattarne insieme con l’articolo della religione, o prima,
o dopo; se il concilio ha da intimar a’ populi e nazioni il
suo principio, invitando li prelati e prencipi ed esortando li
fideli a pregar Dio per il buon progresso, o se Sua Santitá
vorrá farlo essa. Se occorrerá scriver qualche lettera missiva
o responsiva, che forma s’averá da usare e che sigillo; similmente che forma s’averá da usare nella estensione del li
decreti: se doveranno mostrar di sapere o dissimular il colloquio e dieta che si faranno in Germania; se nel proceder
doveranno andare tardi o presto, cosí nel determinar le sessioni, come nel proponere le materie. Avvisarono esser pensiero d’alcuni prelati che si proceda per nazione; il qual modo
essi tenevano per sedizioso, ché averebbe fatto ammutinar
insieme quelli di ciascuna, e che il maggior numero degl’italiani, che sono li piú fedeli alla sede apostolica, non averebbe giovato, quando il voto di tutti insieme fosse stato
d’ugual valore a quello di pochi francesi o spagnoli o tedeschi. Avvisarono anco che si penetrava altri aver disegnato
di disputare della potestá del concilio e del papa, cosa pericolosa per far nascer un scisma tra li cattolici medesimi; e
nella congregazione dei 12 si vidde che tutti li prelati unitamente persistevano in voler veder il mandato della loro facoltá;
il che con molta arte li era bisognato fuggir di mostrare, non
sapendo ancora come si doveva intendere la loro presidenza,
e quanto la Santitá sua disegnasse di farla valere. Dimandavano ancora che fossero ordinate le cavalcate per tutta la via,
acciocché potessero ogni giorno e ogni ora, secondo le occorrenze, mandar e ricever avvisi; ricercavano qualche ordine