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libro primo - capitolo ii 47


e l’autoritá della corte, fondate sopra la riputazione; e lodavano papa Leone di giudicio e prudenzia, che seppe attribuir la mala opinione, che la Germania aveva del li costumi curiali, alla poca cognizione che di essa avevano; e però nella bolla contra Martino Lutero disse che se egli, essendo citato, fosse andato a Roma, non averebbe trovato nella Corte gli abusi che si credeva.

Ma in Germania li mal affetti alla corte romana interpretavano quella candidezza in sinistro, dicendo che era una solita arte di confessar il male e prometterne il rimedio, senza alcun pensiero d’effettuar niente, per addormentar gl’incauti e goder il beneficio del tempo, e tra tanto, col mezzo delle pratiche con li prencipi, fortificarsi in modo che potessero meglio assoggettir i popoli e levargli il potersi opponer ai loro voleri ed anco il poter parlar de’ loro mancamenti.

E perché diceva il pontefice che bisognava nel remediare non tentar di provveder a tutto insieme, per il pericolo di causar mal maggiore, ma far le cose a passo a passo, si ridevano, soggiongendo che ben a passo a passo, ma in maniera che tra un passo e l’altro intervenisse la distanzia d’un secolo.

Ma attesa la buona vita tenuta da Adriano inanzi il pontificato. cosí dopo assonto al vescovato e cardinalato, come anco per inanzi, e la buona intenzione che si scopriva in tutte le sue azioni, gli uomini pii interpretarono il tutto in buon senso, credendo veramente che egli confessasse gli errori per ingenuitá e che fosse anco per porgervi rimedio piú presto di quello che prometteva. Né l’evento lasciò giudicar il contrario; perché non essendo la corte degna di un tal pontefice, piacque a Dio che passasse all’altra vita quasi immediate dopo ricevuta la relazione dal suo nuncio di Norembergo. Perché a’ 13 settembre egli finí il corso delli suoi anni.

Ma in Germania, quando fu pubblicato il decreto del recesso di Norembergo con li precetti sopra le prediche e stampe, dalla maggior parte non ne fu tenuto conto alcuno; ma li interessati, cosí quelli che seguivano la chiesa romana come

li luterani, l’intesero a loro favore. Perché dicendosi che si