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274 | l'istoria del concilio tridentino |
renti, che rari matrimoni erano non soggetti ad alcuno di questi
difetti; e quello che piú importava, le persone ignorantemente,
o non sapendo la proibizione, o ignari del fatto, o per oblivione, contraevano; nelli quali dopo, risaputa la veritá, nascevano innumerabili perturbazioni e scropoli, e anco liti e contenzioni sopra la legittimitá della prole e le doti ancora. Era
allegato particolarmente l’impedimento della cognazione, che
nel battesmo si contrae, per abuso grandissimo; poiché in alcuni
luochi erano invitati venti e trenta uomini per compadri, e
altrettante donne per commadri, tra qual tutti per la constituzione ecclesiastica nasce spiritual cognazione; e ben spesso non
conoscendosi tra loro, occorreva poi che si congiongessero in
matrimonio. Molti erano di parere che quest’impedimento onninamente si levasse, non perché da principio non fosse stato
con buone ragioni instituito, ma perché essendo cessata in tutto
e per tutto la causa dell’instituzione, doveva per ottima ragione
cessar l’effetto. Consideravano che allora quando quelli che
presentavano li fanciulli al battesmo e gli levavano dal fonte
erano fideiussori appresso alla Chiesa della loro fede futura,
e però ubbligati ad instituirli, conveniva che per catechizzarli,
secondo divenivano capaci, conversassero frequentemente e
familiarmente con la creatura battezzata, con li genitori di lei
e tra loro fideiussori ancora; laonde nasceva tra loro certa
relazione, la qual era giusta cosa che fosse avuta in riverenza
e proibisse la congionzione coniugale, come tutte le altre a
quali si debbe riverenzia portare. Ma nelli seguenti tempi,
quando totalmente l’uso aveva abolito tutto quello che era di
reale, e il padrino non vedeva mai la creatura sua né teneva
minima cura dell’instituzione di quella, cessata la causa della
riverenza, la relazione non doveva aver luoco.
Similmente l’impedimento d’affinitá per causa di fornicazione, annullando li matrimoni sino al quarto grado, essendo che in secreto nasce, era causa d’illaquear molti, quali, dopo il contratto avvisati da chi era stato in causa, s’empivano di perturbazioni. Alla parentela ancora, cosí di consaguinitá come di affinitá, era opposto che, non tenendone le persone conto,