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l'istoria del concilio tridentino |
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a quel clero, tanto che per i tempi passati non s’era potuto
contener di macchinar per farsi patriarca in Francia); ma,
quando venisse, doversi mandar ancora altri prelati a Trento
e qualche cardinali per contrapporsi a lui. Furono anco nominati il Cardinal della Bordisiera e Navagero; ma questo fu
differito di risolvere, dubitando che dovesse porger a Lorena
occasione di sdegno e farli concepir animo di far peggio, e
per non esser tanto noto che il valor di questi bastasse per
una tanta opposizione, e anco per aver prima il parer di
quelli che erano in Trento, acciò non restassero disgustati.
Si ebbe anco considerazione alla spesa che s’accrescerebbe,
cosa da non fare senza grande utilitá. Fu però risoluto di
scrivere alli legati che non permettessero in modo alcuno che
s’introducesse minimo ragionamento della elezione del pontificato, e quando non vi potessero ovviare, non vi prestassero
manco la permissione, ma piú tosto se ne tornassero a Roma,
per non pregiudicar al collegio de’ cardinali e all’Italia.