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56 SAUL
SAUL

Felice il padre di tal prole! Oh bella
Pace dell'alma!... Entro mie vene un latte
220 Scorrer mi sento di tutta dolcezza... —
Ma, che pretendi or tu? Saúl far vile
Infra i domestich’ozj? Il pro’ Saulle
Di guerra or forse arnese inutil giace?

DAVID

»Il re posa, ma i sogni del forte
225 »Con tremende sembianze gli vanno
»Presentando i fantasmi di morte.
»Ecco il vinto nemico tiranno,
»Di sua man già trafitto in battaglia;
»Ombra orribil, che omai non fa danno.
230 »Ecco un lampo, che tutti abbarbaglia....
»Quel suo brando, che ad uom non perdona,
»E ogni prode al codardo ragguaglia. —
»Tal, non sempre la selva risuona
»Del Leone al terribil ruggito,
235 »Ch’egli in calma anco i sensi abbandona;
»Nè il tacersi dell’antro romito
»All’armento già rende il coraggio;
»Nè il pastor si sta men sbigottito,
»Ch’ei sa, ch’esce a più sangue ed oltraggio.
240 »Ma il re già già si desta:
»Armi, armi, ei grida.
»Guerriero omai qual resta?
»Chi, chi lo sfida?