Pagina:Savonarola-Poesie-(1862).djvu/58

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A te fui sempre ingrato,
     E mai non fui fervente;
     E tu per me impiagato
     Sei stato crudelmente.
          O gran bontà, ec.
 
Iesù, tu hai el mondo
     Suavemente pieno
     D’amor dolce e iocondo,
     Che fa ogne cor sereno.
          O gran bontà, ec.

Iesù, fammi morire
     Del tuo amor vivace;
     Iesù, fammi languire
     Con te, Segnor verace!
          O gran bontà, ec.
 
Iesù, fuss’io confitto
     Sopra quell’alto ligno,
     Dove ti veggo afflitto,
     Iesù, Segnor benigno.
          O gran bontà, ec.
 
O Croce, fammi loco,
     E le mie membra prendi,
     Che del tuo santo1 foco
     El cor e l’alma accendi.
          O gran bontà, ec.

  1. Aveva scritto dolce, e nel margine è la variante sancto.