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DI G. B. MUTTINELLI


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  Eco, ninfa pietosa,
Che in cave rupi ascosa
Parli de’ miei lamenti
Col flebil suon dei ripercossi accenti,
Se chieggo a te quando avverrà che sia 5
Più mansueta e pia
Clori che tanto amai,
Tu mi rispondi: Mai.
E se da lei sprezzato
In sì misero stato 10
Ti chieggo il fin de’ miei funesti amori,
Tu mi ripeti: Mori.
Dunque andrò fra gli estinti ombra infelice
E da te sento risuonar felice.