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Pagina:Scherzi poetici di vari celebri autori italiani e veneziani.djvu/32

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Perchè le membra tenere
  Potessi circondarti,
  D’un fresco fonte e limpido
  Esser vorrei l’umor. 20
 
Luce degli occhi miei,
  Per la tua pelle morbida
  Esser non sdegnerei
  Un delicato odor. 24
 
Al sen ricolmo e tumido
  Servir vorrei di cinto,
  O pure al collo candido
  Di lucido monil. 28

Esser vorrei cangiato
  Anche in negletto sandalo,
  Per esser poi calcato
  Dal piede tuo gentil. 32