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270 sui parapegmi o calendari

Gemino, scrittore che si crede contemporaneo di Silla e di Posidonio, e deve aver fiorito intorno a 70 anni prima di Cristo. Da vari contrassegni intrinseci si può argomentare che il parapegma sia più antico degli Elementi, e con probabilità si colloca la sua composizione intorno al 180 o 200 avanti Cristo. Esso è compilato sui parapegmi di Democrito, Metone, Euternone, Eudosso, Callippo e Dositeo; gli intervalli che assegna fra le epoche equinoziali e solstiziali sembrano derivati da Callippo. Non è ordinato secondo i mesi civili o le lunazioni dei Greci, a causa della posizione variabile che tali mesi hanno nei diversi anni; ma è diviso in dodici parti secondo i mesi zodiacali, ciascuno dei quali si suppone occupare tanti giorni, quanti ne prende il Sole a percorrere ciascuno dei 12 segni. Le durate di questi mesi pertanto variano dall’uno all’altro fra i limiti di 29-32 giorni, a cagione del moto ineguale del Sole lungo lo zodiaco. Il principio dell’anno è supposto al momento in cui comincia il mese del Cancro, che è il momento del solstizio estivo. Il seguente estratto, che contiene i due mesi del Cancro e del Leone basterà a dare un’idea completa del tutto.


Incominciando dal solstizio estivo
Il Sole percorre il Cancro in 31 giorni.


Giorno 1.
Secondo Callippo comincia a levarsi il Cancro. Solstizio estivo; significa.
9. Secondo Eudosso soffia vento australe.
11. Secondo Eudosso Orione si leva tutto intiero.
13. Secondo Eutemone Orione si leva tutto intiero.
16.
Secondo Dositeo la Corona comincia a tramontar al mattino.
23. Secondo Dositeo il Cane appare in Egitto.
25. Secondo Metone il Cane si leva al mattino.
27.
Secondo Eutemone il Cane si leva. Secondo Eudosso il Cane si leva al mattino e per 55 giorni seguenti spirano le etesie; dei quali i primi cinque chiamatisi prodomi o precursori. Secondo Callippo finisce la levata del Cancro: tempo ventoso.
28.
Secondo Eutemone tramonta l’Aquila al mattino, e si formano tempeste sul mare.