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158 ottica fotografica

scun occhio, ossia ne risulta che le due immagini dell’oggetto sono dissimilari. Ciò è facile a constatarsi, osservando un oggetto vicino ora con un occhio, ed ora con un altro. Questa dissomiglianza delle due immagini è principalmente quella che cagiona la sensazione del rilievo nella visione binoculare.

Nelle lezioni sul disegno axonomelrico ricordate di sopra viene spiegata nel modo seguente la diversità di prospettiva dei due occhi presso la visione binoculare.

« Siano o ed o i due occhi dell’osservatore. A ciascuno di » essi viene un raggio oA o’A da ogni punto, come A del corpo Fig. 49.

» guardato. Quindi è che la prospettiva di A sarebbe o per » l’occhio o, e sarebbe a" per l’occhio o. Similmente si scorge » come la prospettiva di una retta A B del corpo sarebbe a b » per un occhio, e ben diversa da a b’ prospettiva della stessa » linea conveniente all’altro occhio. Inoltre se si guardasse un » corpo rotondo, il suo contorno sarebbe affatto diverso per cia» scuno dei due occhi non solo sul quadro di prospettiva, ma » ben anche sul corpo stesso.

» Quindi è che onde, i nostri sensi ricevessero dall’osserva» zione della prospettiva lo stesso effetto che ricevono dai corpi » stessi sarebbe necessario:

» 1° Che sul piano del quadro fosse segnala ciascuna delle » prospettive del corpo conveniente a ciascan occhio;