Pagina:Sella - Plico del fotografo.djvu/491

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prove positive. 469

glio stesso in una tavola apposita, oppure sopra un cartone ben piano; 3’ con un compasso misura la tua prova e determina con alcuni punti lo spazio che deve occupare la prova in mezzo del foglio. Ciò fatto inumidisci a sua volta la prova stessa stendi, sui suoi margini di dietro una poltiglia non troppo densa di amido, oppure un po’ di gomma, applicala sul mezzo del foglio di carta bianca, e metti il tutto a parte per lasciar seccare spontaneamente. La prova ed il foglio seccando si contraggono, e rimangono perfettamente distesi, come pressali, anche dopo di essere stali staccati dal cartone o dalla tavola. L’amido e la gomma non potrebbero venire rimpiazzati in questo caso dalla colla o gelatina, perchè questa non si può adoperare a freddo. La così delta colla liquida, ossia la colla resa solubile nell’acqua fredda col mezzo di un acido, sarebbe affatto impropria a questa operazione, perchè intaccherebbe il disegno.

Osservaziono.

Prove gelatinate. — Le così dette prove gelatinate, nelle quali la colla di pesce applicata sull’immagine è così forte che il disegno pare ricoperto con un vetro, si ottengono colla sola gelatina, ed il modo dell’applicazione di questa differisce assai da quello descritto di sopra. In Parigi, dove la divisione del lavoro è portala al sommo grado, i fotografi quando vogliono gelalinare le loro fotografie non fanno essi medesimi questa operazione, ma spediscono le loro prove ad un gèlatineur. Quindi, restando a loro disponibile un tempo prezioso che altrimenti sarebbe stato assorbito dalle esigenze di un lavoro materiale, essi possono accudire meglio agli altri rami dell’arte, e perfezionarli, imperocchè quanto meno di tempo e di forza si dà all’operatore, tanto più ne rimane per l’artista. Se noi fossimo nella capitale della Francia non avremmo dunque bisogno di minutamente conoscere i procedimenti pratici per gelalinare le prove in modo da renderle lucide, ghiacciate. All’opposto vivendo in provincia lontano dalle grandi città è utile il conoscerli e sapersene servire all’uopo. Presso di noi non abbiamo alcun gelatinalore di professione, per quel che io sappia,