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Virtù stimata da Agesilao piacere, non pazienza. 27. |
<poem> Del poter beneficiare gli amici e rider in possanza no tra gl’inimici. 269. Dell’onore. ivi. Vite di che lavoro ha bisogno dall’agricoltore, e come si vegga chiaramente. 222. Vizj de’cani Volpini. 335. Vizj contra di loro si dee contrastare per rimaner liberi. 174. Chi li segue, serve una dura servitù. ivi. Viver come si dee chi pone in ciò gli ammacsiramente è degno d’onore. 254. Ottimamente chi di questo nome si dica essere stimato degno. 274. Ulisse come si mostri a’suo. 77. Suoi compagni mutati porci. 78. Perche egli non si muta in porco. ivi. Da che Omero dicesse sicuro Oratore. 276. Discepoli di Chirone. 33. Cagione, insieme con Diomede, che Troja si predesse. 334. Umanita alle volte ci fa impadronire di cose estimano esser loro necessarie. 227. Si dee aver conoscenza tutti ma valersi solamente de’buoni. 26. |