Pagina:Senofonte L Economico tradotto da Girolamo Fiorenzi Tipografia Nobili 1825.djvu/146

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IIO

che un così gran bene al tutto umana cosa non mi sembra, ma divina; cioè il poter soprastare a quelli, che apparecchiati sieno a volerti ubbidire; ed è ben chiaro che questo a coloro solamente si concede, i quali colla sapienza si sono resi perfetti. Il dominar poi con violenza agli uomini a loro dispetto, gli Dei come parmi, lo danno a quelli, i quali stimano, che sieno degni di condurre la vita, come si dice di Tantalo, che nell’Erebo eternalmente si viva, temendo di avere ancora per la seconda volta a morire.