Pagina:Senofonte L Economico tradotto da Girolamo Fiorenzi Tipografia Nobili 1825.djvu/59

Da Wikisource.

23

viso, disse Socrate, che Ciro, se fosse vissuto, sarebbe stato un ottimo re: e questo si può conoscere per molti argomenti, massimamente poi da questo; che quando egli andò a far guerra contro il fratello per ispogliarlo del regno, dalla parte di Ciro niuno, si dice, che partisse per seguitare il re; dalla parte poi del re molte diecine di migliaia ne vennero a Ciro. Io poi stimo questo essere un grande indizio della virtù di un comandante, quando di buon grado il seguono i suoi, e nei più terribili casi seco vogliono rimanersi. E con Ciro, in fatti, tutti gli amici combatterono finchè rimase in vita, e quando cadde estinto tutti pugnando intorno al suo corpo con esso perirono, fuori di Arieo, e questo Arieo era stato destinato al comando del sinistro corno. Del medesimo Ciro si narra ancora, che essendo a lui venuto Lisandro a recargli i doni degli alleati, con grandissima cortesia lo ricevette (come lo stesso Lisandro disse, raccontandolo ad un certo suo ospite in Megara) e lo condusse pure a vedere quel giardino, ch’egli aveva in Sardi: e poichè Lisandro ebbelo ammirato, perocchè erano quivi gli arbori di una grande bellezza, e posti con eguale misura onde poi le schiere di quegli dirittissime per ogni parte ne apparivano e la vaghezza della disposizione in qualunque altra cosa vi si scorgeva essere da per tutto mirabilissima, sentendo che mentre con Ciro