Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/135

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Il procedimento n. 1612/96 concerneva, fra l’altro, il finanziamento di 10 miliardi di lire erogato da Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi. In questa sede, però, assume rilievo solo il profilo di reticenza consistente nel fatto che David Mills non riferiva un colloquio telefonico intercorso con Silvio Berlusconi.

Infatti il 20 novembre 1997 egli dichiarava di aver appreso soltanto da Vanoni e da notizie di stampa dell’indagine effettuata nel 1995 nei confronti di All Iberian per un pagamento effettuato su un conto corrente riconducibile all’on. Craxi (pagg.40-41 del verbale in stenotipia).

Nel procedimento n. 3510+3511/96 Mills forniva la stessa versione, dichiarando di esser stato avvertito da Vanoni nel 1995 che All Iberian era oggetto di una rogatoria in Svizzera, che cioè “c’erano delle indagini in corso perché apparentemente un pagamento o due pagamenti sono transitati per il conto All Iberian, che sono finiti presumibilmente in un conto dell’ex primo ministro Craxi, e che c’erano delle indagini in corso per questo” (pag.113 del verbale).


Lunedì 27 novembre 1995 Mills scriveva ai suoi soci una nota, la cui traduzione è l’allegato 81 alla memoria depositata dal P.M. il 19 gennaio 2009.

L’annotazione si era resa necessaria, con tutta evidenza, per il clamore massmediatico suscitato dalle indagini e dai provvedimenti restrittivi emessi dai magistrati milanesi (si è più volte scritto in questa sentenza della latitanza di Giorgio Vanoni; è noto che essi concernevano lo stesso Bettino Craxi) in relazione anche alla vicenda All Iberian, e per le conseguenti preoccupazioni dei soci dello studio Withers.

Infatti nelle prime righe del memorandum si legge che All Iberian era stata “oggetto di un vasto interesse da parte della stampa italiana lo scorso venerdì”, proprio in relazione all’accusa di finanziamento illecito a Craxi da parte di Berlusconi, e successivamente, nella seconda pagina, sotto la data 25 novembre 1995: “Quando ho parlato a Silvio Berlusconi giovedì, lui ha insistito sul fatto che le ultime allegazioni sono motivate politicamente. Sono bombe politiche in Italia, perchè i giudici di ‘mani pulite’ a Milano ora sono in grado di affermare che dietro a questo pagamento a Craxi ci sia Berlusconi. Al momento del pagamento, alla fine del 1991, Craxi non era Primo Ministro. Di conseguenza l'unica imputazione che può essere contestata è quella che ci sia stato un contributo non dichiarato ad un partito politico. Non c’è nessuna allegazione [rectius: accusa] di corruzione perchè Craxi non ricopriva nessun incarico pubblico. Naturalmente in questo paese non