Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/139

Da Wikisource.

Il 20 gennaio 2004 Mills e la sua consulente Sue Mullins venivano informati da Inland Revenue dell’avvio di un accertamento relativo alla dichiarazione dei redditi dell’imputato per l’anno fiscale terminato il 5 aprile 2002, in particolare anche alle somme che risultavano entrate nel suo patrimonio a titolo di interessi, come si è già scritto nel capitolo dedicato al dividendo Horizon.

Si è anche già vista la reazione preoccupata di Mills, la sua richiesta di incontro con Drennan, la lettera del 2 febbraio 2004 che, al termine dell’incontro, Mills gli consegnava.

Va ora ripreso il contenuto di tale lettera, convenzionalmente nota per il suo incipit “Dear Bob”, nella parte fino ad ora non esaminata, e che attiene allo specifico motivo di preoccupazione di Mills.

Infatti, dopo aver riferito del dividendo percepito nel 1996 e allora depositato in un conto vincolato, poi suddiviso, nel 2000, con i soci dello studio Withers, Mills lamentava di aver “assunto tutti quei rischi e quelle spese per un così magro compenso” e continuava1:

“Il costo più grosso fu quello di lasciare Withers. Non mi fu chiesto di lasciare ma mi sentivo decisamente a disagio lì – non da ultimo perché i miei soci di Mackenzie Mills si erano accaparrati la maggior parte dei benefici a costo zero – tanto che non potevo davvero restare. Nel 1998-1999 e 2000 lavorai autonomamente ed era evidente che i processi sarebbero proseguiti, ci sarebbero stati avvocati da pagare e ci sarebbe sempre stato il rischio di essere accusato di qualcosa – che è proprio quello che sta per succedere ora, in seguito all’ultima indagine della quale sei al corrente.

Io mi sono tenuto in stretto contatto con le persone di B [“the B people”] e loro conoscevano la mia situazione. Erano consapevoli, in particolare, di come i miei soci si fossero intascati la maggior parte del dividendo; sapevano bene che la modalità con la quale io avevo reso la mia testimonianza (non ho mentito ma ho superato passaggi difficili [“I turned some very tricky corners”, letteralmente: “ho fatto delle curve pericolose”], per metterla giù delicatamente [“to put it mildly”: “per usare un eufemismo”]) avesse tenuto Mr B fuori da un sacco di problemi che gli sarebbero ricaduti addosso se solo avessi detto tutto quello che sapevo [“a great deal of trouble that I would have landed him in if I had said all I knew”].

  1. Si riporta, fra le tante in atti, la traduzione depositata dal P.M. il 13 aprile 2007, che pare la più fedele al testo inglese.