Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/221

Da Wikisource.


Scrive la consulente del P.M., a pagina 34, che “non disponiamo di evidenze documentali in merito alle modalità di acquisto ed al numero di quote del fondo disponibili in capo a David Mills, poi cedute a Struie. Tuttavia, in base alle analisi svolte con riferimento all’impiego dei fondi derivanti dal cosiddetto <dividendo Horizon>, descritte nel successivo paragrafo 2.6, risulta che David Mills ha investito la sua quota del dividendo nel fondo in oggetto. Infatti, in base alla documentazione bancaria relativa al conto n.50403301 presso Investec Bank (UK) Limited (già Guinness Mahon Private Bank) intestato a David Mills, risulta che in data 29 marzo 1999 da tale conto è stato bonificato l’importo di GBP 483,675,77 a favore di The Eureka (Euro) Fund Limited (allegato 78)”.

L’osservazione è di fondamentale importanza nell’esame della provenienza della somma investita nel fondo Eureka (Euro) Fund. Se è vero che le provviste di euro 130.000,00 e GBP 151.654,43 traggono origine da altri investimenti (Calkin Pattinson, Old Monk Company) effettuati da Struie su parti della somma di USD 1.621.284,86 (a sua volta derivante dalla somma di USD 2.050.000, proveniente da MeesPierson Bahamas con il riferimento “Turriff”), resta il fatto che solo l’importo di euro 130.000 è stato direttamente versato al fondo “The Eureka Euro Fund”. L’importo di GBP 151.654,43, invece, è stato versato al conto n.5040330, intestato a Mills presso Guinness Mahon Private Bank, quale corrispettivo delle 2.685 quote acquistate il 16 settembre 1999.

Proprio dal conto n.50403301 (così compiutamente indicato), acceso presso Investec Bank Ltd (già Guinness Mahon Private Bank), il 29 marzo 1999, Mills aveva tratto la somma di GBP 483.675,77, utilizzata – come si legge nell’estratto conto alla data del 31 marzo 1999, in atti quale allegato 78, quale “Payment to the Eureka (Euro) Fund Limited”. E come meglio si dirà nel capitolo 2.6, l’acquisto delle quote del fondo Eureka rappresenta l’investimento del “dividendo Horizon”.

Ne consegue che, nell’insieme, la provvista per il complessivo investimento nel fondo Eureka (Euro) Fund deriva dalla voluta confusione patrimoniale, effettuata da Mills, tra somme derivanti da Struie e somme derivanti dal dividendo Horizon, da lui acquisito.

E che effettivo dominus dell’investimento sia Mills risulta dal successivo disinvestimento delle quote del fondo.

Come si è visto, con l’investimento in esame Struie aveva ottenuto 1.727,80 + 2.685,00 = 4.412,80 quote del fondo Eureka (Euro) Fund; a seguito di successive “equalizzazioni” intervenute il 30