Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/264

Da Wikisource.


La sentenza dichiarava estinti per prescrizione, come si è già detto, i reati di falsi in bilancio (relativo alle cessioni di quote fra Mesa Finanziaria, Due Lune e Diamar prima sommariamente descritte) e di false fatturazioni (di Iannizzaro ad Attanasio), finalizzati ad eseguire ed occultare il reato di corruzione posto in essere per ottenere il cambio di destinazione d’uso dell’area ex Snia Viscosa. A pag. 542 della motivazione, in particolare, si ripete che la transazione avente ad oggetto le azioni della società Due Lune risulta dalla documentazione bancaria acquisita, “che dimostra l’effettivo versamento, da parte dell’Attanasio ed in favore di mr. Mills (nella sua qualità di procuratore speciale), della cifra concordata nel contratto [lire 5.200.000.000: nde], ceduta in due tranche a distanza di pochi giorni. Dai successivi accertamenti risultò poi che la indicata somma di danaro era transitata, attraverso alcuni passaggi, su una pluralità di conti correnti londinesi, ma non si riuscì a determinare il percettore finale ed effettivo della somma medesima”. Attraverso tale operazione finanziaria, che presentava “punti oscuri”, si era verificata una “plusvalenza, a favore di persone non identificate, pari a 2.400.000.000 di lire”.

Dalla documentazione tratta dal procedimento conclusosi in primo grado con la sentenza appena riportata (documentazione in atti quale allegato 153 alla consulenza del P.M.), si rileva:

► che il 18 dicembre 1992 Dendor Investments aveva acquistato da una società di Attanasio, la Diamar s.r.l., un certificato azionario della s.p.a. Due Lune, rappresentante 143.934 azioni del valore di USD 2.000.000, pari a Lit 2.836.000.000 8;

► che in data 23 febbraio 1995 Mills, per conto di Dendor Investments, aveva ceduto le azioni ad un’altra società riferibile ad Attanasio, la Finanziaria Mesa s.r.l., per Lit 5.200.000.000;

8 La consulenza della difesa Mills, a pagina 23, integra tale dato, rilevando che la somma di USD 2.000.000 derivava da un prestito di USD 2.050.000, effettuato il 16 dicembre 1992 da Boy Shipping Company Ltd a Dendor Investments (v. all.3 alla consulenza Mills) e che lo scopo dell’acquisto delle azioni della società Due Lune da parte di Dendor Investments “era la realizzazione di un investimento immobiliare avente ad oggetto un vasto terreno (ex Snia Viscosa) nei pressi di Salerno, di proprietà di una società (la Texsal s.p.a.) a propria volta interamente posseduta dalla Due Lune s.p.a. In sostanza, quindi, grazie al prestito proveniente da Boy Shipping Company ltd., la Dendor investment ltd. diveniva indirettamente proprietaria di una quota (16,85%) di tale terreno”. Negli stessi termini si veda anche la prima consulenza della difesa Berlusconi, sub “operazione 3”.

A pagina 35 lo stesso consulente della difesa Mills, riprendendo il punto e diffondendosi su quanto meglio si dirà nel trattare il paragrafo 2.1.2 della consulenza del P.M. del 29 ottobre 2007, afferma che “risalendo fino alla fine del 1992, si può rilevare come Diego Attanasio abbia, dapprima, posto in essere un’iniziativa di natura immobiliare (già oggetto di indagini da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno) avente ad oggetto un terreno apparentemente destinato a divenire sede di un ipermercato; i proventi di tale iniziativa, quindi, sono stati investiti – tramite un trust – nell’attività tipica svolta da Diego Attanasio, ossia nell’acquisto e nella rivendita di una motonave (Ragno Due / Ocean Installer)”. Negli stessi termini, si vedano anche la deposizione dibattimentale del consulente (pagg.46 e seguenti) e la prima consulenza della difesa Berlusconi, alle pagine 3-4.