Pagina:Sentenza Tribunale di Milano - Caso Mills.djvu/87

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Visionando i documenti di pagg. 155, 156, 157 (cartellina J doc. P.M. per la rogatoria, faldone 4 bis), e-mail, Drennan spiegava che nel 2002 il lavoro per le società Fininvest era giunto a conclusione, “non vi era alcuna attività in corso nei nostri registri”. Egli perciò si era chiesto per quale motivo dovesse continuare a tenere delle scatole di documenti in relazione ad un’attività che pareva esaurita e non generava entrate. Sapeva da notizie di stampa “che il caso in Italia si era concluso”, quindi aveva chiesto a Mills (con mail del 17 gennaio ore 12,38) cosa farne; questi aveva risposto (con mail dello stesso giorno, ore 15,57) che avrebbe provveduto e che il trasporto sarebbe stato a suo carico; Drennan aveva girato l’incarico al suo collega Darren Wing, e gli scatoloni erano stati portati via da un corriere pagato da Mills, con destinazione a Drennan non nota.

Il documento di pag. 158 (mail del 5 marzo 2002, nella cartellina J) è intitolato “Fininvest Archive Boxes” ed è un elenco che riguarda l’organizzazione della restituzione, che era stata demandata appunto a Darren Wing. Le scatole di documenti vennero quindi fisicamente restituite a Mills.


Proprio in relazione a questo trasferimento spostamento di documenti, è interessante riportare quanto risulta dalla nota manoscritta – allegata al fascicolo Fininvest Group B:

“David Mills

Fininvest

I files di Edsaco ad un nuovo agente nell'Isola di Man

Rawlinson + Hunter

3.12.98”

Questo manoscritto ha consentito anni dopo, nell’estate 2003, di reperire i documenti portati via dallo studio di Drennan nel 2202 a cura di Mills (come riferito dal P.M. nella sua memoria in data 16 gennaio 2009, pag. 8): è in atti (ultimo documento del fascicolo produzione P.M. 13 aprile 2007) l’elenco, trasmesso dalle autorità inglesi il 3 novembre 2003 nell’ambito dell’attività rogatoriale, delle scatole trovate a seguito della perquisizione presso Iron Mountain: la numerazione è identica a quella di cui alla mail del 5 marzo 2002.

Sono menzionati altresì alcuni documenti singoli, fra cui “Generale per Mr. David Mills”, che non può che essere il fax, di cui sopra si è scritto, inviata da Vanoni il 22 dicembre 1995, e la “esposizione introduttiva Avv. Amodio datata 17/01/97”. Inutile sottolineare l’interesse di tale documento in relazione alla “genuinità” del teste Mills, se si tratta, come pare trattarsi, della esposizione introduttiva nel processo All Iberian (non è però nota la data in cui il documento pervenne a Mills, che ritenne comunque di doverlo occultare). Ed è ancor più risibile parlare di genuinità se si pensa che nel lungo fax “Generale per Mr. David Mills” si ponevano le basi per la