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Pagina:Serao - Gli amanti.djvu/134

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124 Nella via


rapido, portando la canestra vuota della biancheria sul fianco. Già il tramonto discendeva sul mare e sulla strada, ma Ciccillo non era comparso, non compariva. Gesualda era tornata, col suo passo di oca grassa, col suo pugno pieno di soldi: e si era portata con sé Fortuna, in casa, per cucinare un po’ di pranzo. La piccolina venne a cercare quattro soldi a Vicenzella, per sua matrigna.

— Non li ho.

— Come non li ha? — gridò la matrigna, coi pugni sui fianchi.

E venne sulla strada.

— Dammi quattro soldi, Vicenze’.

— Non li ho.

— Non è vero, bugiardona.

— Non li ho: e se li avessi, non ve li darei.

— Sì, per darli a quello straccione, a quel briccone, a quello scroccone! Ora fa all’amore con una sarta, fa.

— Non è vero.

— Me lo ha detto la mamma.

— Non è vero.

— Bene, lo vedrai.