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66 l'infedele


— Di’ che non mi ami più! — gridò lui, in un accesso di furore, pronunciando la frase per lui terribile — Di’ che non mi ami, non mentire più, bugiarda, bugiarda!

— Non mento, Paolo. Non ti amo più.

Esterrefatto, egli tacque. E nelle due o tre altre volte, quando annoiata, gelida, infastidita volgarmente, ella venne a lui, la stessa verità nuda e semplice sgorgava da quelle rosee labbra.

— Non ti amo. Non ti amo.

— Ma perchè, ma perchè? — gridava Paolo, folle di collera e di dolore.

— Così.

— Non sai la ragione?

— Non la so. Non ti amo, ecco.