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340 | la mano tagliata. |
Il cameriere sparve per poco, ma, dopo qualche minuto, ritornò, dichiarando:
— Quel signore insiste per esser ricevuto.
— Gli avete detto che, non conoscendolo, non posso riceverlo?
— Sì. Ha soggiunto: ditegli che vengo da parte del conte Roberto Alimena.
— Ah! — fece Ranieri, diventando pensoso; poi, riprese, rivolgendosi al cameriere, che aspettava immobile: — Che uomo è costui?
— Decentemente vestito, Eccellenza, quasi con eleganza.
— Di che età?
— Di mezza età.
— Italiano?
— No, Eccellenza, inglese.
— Inglese? ne siete certo?
— Certissimo, Eccellenza: ne abbiamo qui troppa pratica.
— Sta bene: domandategli se ha per me un biglietto di presentazione. —
Di nuovo il cameriere uscì e ritornò con una busta, dentro cui Ranieri Lambertini trovò questo semplice biglietto:
- «Caro Ranieri,
«L’uomo che ti porterà questo biglietto, si chiama Riccardo Leslie, o meglio Dick Leslie. Egli è apportatore per te di notizie importantissime, ed ha fatto appositamente questo viaggio, per ritrovarti. Ti deve anche consegnare dei documenti da mia parte. Ricevilo, come se ricevessi me.
«Roberto Alimena.»
— Va bene, — disse il conte Ranieri Lambertini. — Dite a questo signore, che lo raggiungo subito in sala di lettura. —