Pagina:Serao - La virtù di Checchina, Catania, Giannotta, 1884.djvu/29

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di checchina 19

vuto lavarle, come i piatti, se non bastavano. E l’arrosto, l’arrosto ci voleva! Non usa il pollo, nelle case aristocratiche? Come lo avrebbe arrostito, se i fornelli erano due, in cucina, e mancava il girarrosto? Questo pranzo sarebbe costato una quantità di quattrini; come dirlo a Toto, quante cose ci mancavano nella casa! Un marchese, con un’aria così seria da gran signore, che portava al dito un anello con un brillante, uno zaffiro e un rubino, ella lo aveva visto benissimo; un marchese che sicuramente varie principesse dovevano amare — bisognava dargli anche il piatto dolce. Che cosa sapeva fare, ella, di dolce, da quando era giovanetta? La torta con la conserva