Pagina:Serao - La virtù di Checchina, Catania, Giannotta, 1884.djvu/70

Da Wikisource.
60 la virtù

re, tanto che voi ci mangereste dieci giorni, cavate i quattrini dalle vostre vene, chè vi sfacchinate dalla mattina alla sera, toccando polsi di gente malata, guardando lingue sporche e altre cose più sporche ancora, infine cercate di far buona figura, dandogli da mangiare, lui viene, mangia il pranzo come se nulla fosse, chi si è visto s’è visto, la mattina dopo un mazzo di fiori alla signora!

— Così usa, forse — disse ella, guardando nel bicchiere, dove vi erano poche gocce di un vinello bianco dei castelli.

— Usa, usa! Non mi parlare dei loro usi, di questi aristocratici. Dammi quella trippa: è fatta col lardo, nevvero, Checca? Usano una quan-