Pagina:Serao - Le amanti.djvu/173

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Tramontando il sole 163


— È un inutile amore, Clara — egli replicò, tristissimamente.

— Perchè, inutile? L’amore non è mai inutile!

— Inutile, lo vedrete, Clara: io non debbo ingannarvi. Io non vi amo.

— Lo so: non importa — diss’ella, crollando orgogliosamente le spalle.

— Ciò che è fuggito, non ritorna più. Io non posso amarvi di nuovo.

— Non importa — replicò ancora lei, giunta al culmine della superbia e dell’umiltà sentimentale.

— Clara, Clara, questo è un romanzo: io non ho le forze morali per seguirvi in questo romanzo.

— Non importa: camminerò sola. Il mio cuore è saldo, quando l’amore lo regge.

— Oh Clara mia, mia amica buona, voi v’illudete, voi non mi amate punto, voi siete in preda a un accesso di infinita bontà, voi v’ingannate, sul vostro cuore!

— Io vi adoro — ella disse, semplicemente, sorridendo.

— Non è vero.