Pagina:Serao - Le amanti.djvu/383

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Sogno di una notte d'estate 373


importa, se non mi amate: portatemi via, vi amo, non posso restare qui. Laggiù, non importa se mi tratterete male, non importa se mi dimostrerete, che vi secco: io avrò pazienza, rassegnazione, come voi mi comanderete di avere. Forse, vedete, non vi nascondo la mia speranza, mi amerete un giorno; lontano, ma può giungere, il gran giorno! Lasciatemi aspettarlo al vostro fianco, segretamente, umilmente, piamente, con la fede degli antichi cristiani; lasciate che io possa spendere la vita mia per voi, non posso farne altro, della mia vita. Voi siete spesso triste, una volta le mie risate vi piacevano; vi piacevano le mie canzoni, io riderò, e canterò per voi, tacerò a una vostra parola, aspettando. Voi non mi amerete mai, forse, ma io vi amerò, sempre. Ah non mi respingete, non mi lasciate; se incontrate di notte, un povero cane senza padrone che vi segue, malinconicamente, voi non lo cacciate via, è vero? Perchè caccereste me? Siete uomo, siete cristiano, avete cuore, avete pietà, non mi riducete alla disperazione, portatemi con voi, vo-