Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/106

Da Wikisource.

— 82 —


— Queste non hanno nessuno.

— Le portano in Questura.

— Coi ladri! Con le cattive donne!

— Dormiranno dietro il cancello.

— Con le guardie e i malandrini!

— Poverette, poverette!

Le monache non odono, non comprendono, non sanno il loro destino. Vanno.

Adesso, sotto l’androne, si vede venire l’ultima monaca, suor Giovanna della Croce. Non ha trovato nessuno in parlatorio, ma l’hanno avvertita che una donna l’aspetta, fuori. Suor Giovanna ha gli occhi gonfi per aver troppo pianto: le labbra le fremono, come a una bimba. Ha l’aria vecchia, assai vecchia, stanca, malata. Anche essa s’inginocchia per farsi benedire dalla badessa: le bacia la mano, le bacia il lembo della tunica.

— Non avete nessuno? — chiede la badessa, che si sente morire.