Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/108

Da Wikisource.

— 84 —


— Sono tua sorella. Sono Grazia Bevilacqua.

Intensamente si guardano, senza baciarsi, senza toccarsi la mano.

— Sono venuta a prenderti, — soggiunge Grazia, affrettando le parole sotto quello sguardo.

— E papà e mammà? — chiede la suora, infantilmente.

— Sono morti, in salute nostra, — mormora, con un sospiro, Grazia. — Io sono venuta a prenderti.

— E Gaetano, mio fratello?

— È morto. Io sono venuta a prenderti.

— E Silvio Fanelli, tuo marito? — dice suor Giovanna, senza muoversi.

— È morto, è morto. Andiamo.

— Andiamo, — dice suor Giovanna della Croce.

Ora che tutte le monache sono andate via, disperse pel mondo, la badessa, suor Te-