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Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/160

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separammo, compresi che non poteva vivere molto. Essa deve esser morta.

— Beata lei, se è morta.

— Beata lei, se è morta.

La sera era caduta. Suor Francesca delle Sette Parole si levò per andarsene. La visita era durata molto. Anche l’altra monaca si era levata. Erano di fronte, nell’ombra.

— Diciamo qualche avemaria, insieme, — propose suor Giovanna, tristamente.

Orarono, un poco. Si separarono.

— Io vado. Prenderò l’omnibus, sino laggiù. Costa due soldi.

— Non avete paura, sorella mia?

— No. Che mi può accadere? Chi si cura di una vecchia monaca come me? È tardi: non vi sono neppure monelli, per corrermi dietro e gridarmi zi monaca. Vi è l’omnibus, quasi qui, a Toledo.

— E quando ci vedremo? — chiese