Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/167

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mondo amoreggia, — continuò l’insolente Clementina.

— Non tutti, non tutti, figliuola mia.

— Voi non ne sapete niente, perchè siete monaca e siete vecchia. Tutto il mondo amoreggia e io pure. Tutte le mie amiche hanno l’innamorato, io che sono più bella di loro, anche lo ho.

— Non parlare così, — disse, piano, suor Giovanna della Croce, il cui volto pieno di rughe si andava covrendo di rossore.

— Io dico quello che penso, zi monaca. Sia maledetta la bugia! Sono ragazza e non debbo nascondere che amoreggio. Sono le donne maritate che lo debbono nascondere! — replicò sfrontatamente la fanciulla.

— Zitto, Clementina, zitto! — e la povera monaca, scandalizzata, fece atto di turarsi le orecchie.