Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/205

Da Wikisource.

— 181 —


III.

Bussarono alla porta della stanzetta, leggermente.

— Entrate, — rispose suor Giovanna della Croce, a bassa voce, sciogliendo le mani dal suo rosario.

Entrò donna Costanza de Dominicis, la vedova salernitana, che affittava, per dodici lire al mese, quella stanzetta alla monaca. Era una magra, magrissima donna di cinquant’anni, alta, con certe grosse mani, certi grossi piedi, coi capelli bizzarramente bigiastri a striscie bianche, piantati bassi sulla fronte, tirati alla contadinesca, dalle tempie, sul