Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/216

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già ventitrè anni, un giovanottone venuto dalla vanga e che era giunto ad elevarsi per mezzo di una volontà tenace, ardente, dalla scuola elementare al ginnasio, al liceo, all’Università, avendo sempre pieni voti assoluti, guadagnando sempre le sue tasse scolastiche, finendo per avere una borsa per mantenersi a Napoli, durante gli anni di Università.

Brutto, forte, rude, Enrico de Dominicis somigliava perfettamente al suo dragone di madre: ed era un figliuolo tenerissimo, promettendo a sua madre di arricchirla, quando si fosse laureato in medicina. In quell’anno, si laureava.

Il sussidio della Provincia di Salerno finiva: ma egli si laureava, non importava nulla! E la coraggiosa madre e il coraggioso figliuolo vivevano una vita aspra e austera, uniti in affetto profondo