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SUOR GIOVANNA DELLA CROCE


I.

Uomini poi, a mal più ch’a bene usi,
     Fuor mi rapiron della dolce chiostra
     Dio lo si sa, qual poi mia vita fusi.
     . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ciò che io dico di me, di sè intende.
     Sorella fu e così le fu tolta
     Di capo l’ombra delle sacre bende.

Ma poi che pur al mondo fu rivolta,
     Contra suo grado e contra buona usanza,
     Non fu dal vel del cor giammai disciolta.

Paradiso, Canto III.



Scoccarono le cinque. La pesante porta del coro, di antico oscuro legno scolpito, si schiuse, stridendo, si spalancò, sospinta dalle magre e lunghe mani di suor Gertrude delle Cinque Piaghe: anche l’altro battente fu aperto e respinto lentamente contro il muro, dalla monaca. Ella attraversò a passo rapido tutto il coro, avendo