Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/278

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vina! Sapete che Errico mio si doveva laureare in medicina, questo anno, e avrebbe subito fatto un esame per medico condotto in qualche paese, qua dintorno, e ce ne saremmo andati via, insieme, col mio bel figliuolo, infine dottore, a guadagnare lui la sua vita e la mia, io a servirlo sempre....

— Ebbene?

— Errico, stamane, è stato riprovato in due materie: le due ultime, le più importanti.

— Vuol dire che non gli danno più la laurea?

— Non gliela hanno data. Lo hanno riprovato! Capite, mio figlio che studiava nove e dieci ore al giorno, poveretto, che si alzava di notte per perdere la testa sui libri, e io che mi levavo per fargli un po’ di caffè, e che mi sentivo stringere il cuore a vederlo patire: riprovato,