Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/305

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sempre. Faccio giorno notte e notte giorno. Dormo demani, io! Quel sonno che non mi va nè per l’anima, nè per il corpo.

— Non potreste dormire? — osservò dolcemente la donna, che voleva ingraziarsela.

— Voi scherzate! È impossibile. Se non faccio la guardia io, chi la fa? Possono succedere tante cose. Dio lo sa! — disse, infine, misteriosamente, donna Carminella.

— È vero, buona nottata, buona nottata!

Ancora, se ne andava.

— Il soldo pel caffè, me lo lasciate? — chiese la grossa femmina.

La donna esitò un poco.

— Veramente.... non potrei....

— Ma che, volete crepare? Meglio il caffè che il pane. Un soldo di caffè, la mattina, vi accomoda lo stomaco.

La donna crollò il capo, come poco