Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/37

Da Wikisource.

— 13 —


quello del pianto. Il prete, ritto, in mezzo a quel coro, dove la luce vacillante della lampada e dei candelieri gittava degli sprazzi stranissimi, aveva l’aspetto angosciato, come per uno spasimo invincibile, che ne contraesse la buona anima di vecchio sacerdote.

— Piangiamo, piangiamo, — egli soggiunse, pianamente. — È un dolore grande; piangete, ma sopportatelo da buone cristiane.

La badessa era discesa, da sè, dal suo seggiolone, per accostarsi a don Ferdinando de Angelis. Allora, tutte le monache erano uscite dai loro stalli, l’avevano circondata, piangendo, dietro i loro veli, prendendole le mani, baciandogliele:

— O madre cara, madre cara.... o madre nostra.... come faremo.... come faremo.... madre nostra, diteci voi, che faremo.... che faremo? — esse andavano dicendo