Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/380

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e colà, lontano, il movimento era molto meno vivo, la gente vi accorreva con minor premura. Essa stessa, la mendica, si era messa in un posto dimesso e non moveva le braccia per paura di urtare i suoi vicini, e non si voltava nè a dritta nè a sinistra, come raccolta nell’aspettativa.

In verità, adesso, il viso candido dai fugaci chiarori rosei della giovane signora, si era trascolorato sotto una espressione di malinconia: come un velo torbido ne aveva leggermente appannato lo scintillìo glauco degli occhi verdi grandi. Quello spettacolo di miseria, di sporcizia, di sventura, di vizio, di abbandono, aveva finito per turbare la sua secura coscienza di donna bella, amata, felice, inebbriata di vita. Forse, ella era già pentita di esser venuta, in uno slancio spontaneo e ingenuo, ad assistere a quel banchetto