Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/383

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— le domandò, con un tremolìo d’interesse.

— Sì, Eccellenza: mi piace.

— Sarà molto tempo, è vero, che non ne mangiate più, povera donna?

— Molto.... molto tempo.... — balbettò la infelice.

— Siete senza famiglia, è vero, povera donna?

— Io non ho nessuno.... nessuno, — replicò la vecchia, con voce smarrita.

— E che ne è, della vostra famiglia? Che ne è?

— Saranno morti.... — disse la vecchia, a occhi bassi, — saranno partiti.... non lo so....

— E siete così, abbandonata, povera donna? — disse la voce, un po’ emozionata, della signora.

— Sì, abbandonata, — disse, sottovoce, l’altra, a capo basso.