Pagina:Serao - Suor Giovanna della Croce.djvu/39

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loro destino implacabile, le monache piangevano e si lamentavano.

— Ma il Papa? Il Papa? — esclamò la vecchia badessa, con accento di profonda riverenza. — Il Papa? Non può intervenire, lui, per noi, sue figlie, sue serve?

— Non ha potuto intervenire. La legge novella è chiara, — disse il povero sacerdote, costretto a diminuire, involontariamente, il prestigio del Capo della Chiesa innanzi alle monache.

— Che legge! Che legge! — esclamò vivamente una monaca, suor Giovanna della Croce. — La nostra legge ci dice di vivere e di morire, qui.

Ella aveva parlato vibratamente. Era una delle più giovani, fra le vecchie, non avendo ancora sessant’anni, conservando diritta e svelta la persona sotto il velo e sotto il mantello. La sua badessa le fece cenno, con la mano, di tacere.